L’avvocato Gianluigi Marino è un nuovo partner di Osborne Clarke e entrerà a far parte del team Tech, Media and comms (TMC). Marino opererà, in particolare, nel settore dei dati personali e della privacy. Si tratta del quarto ingresso da inizio anno nel team del TMC, dove Osborne Clarke ha investito massicciamente negli ultimi mesi. A maggio di quest’anno è infatti entrato Andrea Rizzi, che è stato nominato anche responsabile del team, mentre pochi giorni fa è stato annunciato l’ingresso di Andrea Bozza e Pierfilippo Capello, con l’obiettivo di sviluppare l’area dell’Entertainment and Sport.
Gianluigi Marino ha maturato una significativa esperienza, sia in ambito giudiziale che stragiudiziale, in materia di diritto dell’internet, know how, privacy, outsourcing, information technology, commercio elettronico, garanzie del produttore e diritti dei consumatori, responsabilità degli internet service provider, diritto d’autore, brevetti, design, marchi, anticontraffazione. Opera, inoltre, nella redazione e revisione di contratti, redazione di pareri e atti giudiziari, e nell’esecuzione di provvedimenti cautelari. Ha una solida esperienza nell’assistenza a clienti su questioni relative alla protezione dei dati personali, data breach, cybersecurity, nonché nella revisione dei relativi programmi di compliance.
Dal 2011, Gianluigi ha lavorato come associate nell’ufficio di Milano del dipartimento di Intellectual Property & Technology di DLA Piper. Dal settembre 2012 al marzo 2013 è stato in secondment presso Accenture (legal contractor) dove ha avuto modo di vivere l’esperienza di legale in-house e approfondire i temi legati alla contrattualistica di consulenza e di outsourcing. In precedenza è stato junior associate presso lo studio LGV di Milano.
“Con l’arrivo di Gianluigi consolidiamo la nostra expertise nel settore della privacy e della protezione dati, un settore che consideriamo sempre più strategico, come dimostrano i recenti fatti di cronaca legati ai numerosi attacchi di hacker che si sono verificati negli ultimi mesi, ha una crescente rilevanza e merita di essere seguito con la massima attenzione” afferma Riccardo Roversi, managing partner per l’Italia di Osborne Clarke. “Poter contare, all’interno della nostra squadra, su un professionista che può vantare anche un’esperienza in secondment in una società importante come Accenture costituisce inoltre quel plus che deriva dall’aver sperimentato cosa vuol dire essere un legale in-house”.
Con l’arrivo di Gianluigi Marino lo studio conta in Italia 19 partner e complessivamente oltre 60 professionisti tra avvocati e commercialisti.