Omar Al-Nuaimi, International CEO di Osborne Clarke:
"Osborne Clarke è unita nel sostegno alla popolazione ucraina e deplora l'uso della violenza, la violazione del diritto internazionale e della sovranità e indipendenza dell'Ucraina. Stiamo collaborando con alcune organizzazioni umanitarie locali e internazionali, offrendo il nostro supporto attraverso attività di volontariato e donazioni. Il nostro pensiero va a tutte le persone colpite da questo conflitto.
"Non supporteremo nessuna organizzazione o individuo sottoposti a sanzione, né prenderemo in carico nuovi clienti o contenziosi che non siano coerenti con il nostro sostegno all'Ucraina e alla sua popolazione. Ne consegue che, per il momento, non acquisiremo come clienti aziende di proprietà di società o privati russi o bielorussi, oltre che dei governi delle suddette nazioni. Stiamo valutando attentamente tutte le questioni in cui siamo già impegnati e che risultano legate alla Russia e alla Bielorussia. Continueremo a supportare i clienti con cui già collaboriamo nei loro tentativi di uscita dal mercato russo, nei casi in cui riterremo corretto farlo.
"Speriamo in una rapida risoluzione del conflitto e continueremo a rivedere il nostro approccio adattandolo ai continui sviluppi ed evoluzioni della situazione in Ucraina."