La controllante, a seguito di una lunga trattativa con le banche volta alla ristrutturazione dei debiti delle due società, si è trovata nell’impossibilità di far fronte integralmente al debito accumulato.
Nel dicembre 2014, con l’assistenza di Osborne Clarke, la controllante concludeva con la controllata un contratto di affitto avente ad oggetto l’azienda di proprietà della controllata con l’obiettivo di concentrare in un’unica società le attività di produzione e vendita dei prodotti della controllata.
Entrambe le società hanno quindi chiesto di essere ammesse al concordato preventivo in continuità, procedura a cui sono state ammesse, dal Tribunale di Milano, nel luglio del 2015 e hanno inoltre formulato una proposta di transazione fiscale all’INPS ed all’Agenzia delle Entrate. Sia l’Agenzia delle Entrate che l’INPS hanno accolto la transazione fiscale.
I debiti oggetto di ristrutturazione ammontano a poco meno di 15 milioni di euro per la controllante e circa 2,5 milioni di euro per la controllata, di cui, rispettivamente, circa 4,915 milioni e 1,086 milione di euro sono stati fatti oggetto di transazione fiscale.
Filippo Canepa commenta: “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, in particolare perché si tratta della terza e della quarta transazione fiscale accolte dall’INPS nella Regione Lombardia da quando, nel novembre 2008, l’art. 182ter L.F. è stato esteso ai contributi previdenziali ed assistenziali. Anche la prima transazione fiscale accolta dall’INPS nel settembre 2013 era stata seguita da me e dall’avvocato Lamperti”.