La società, ceduta a Tea S.p.A. da un gruppo di tre società, è titolare di un’autorizzazione per la costruzione di un impianto di produzione di biometano da FORSU, attualmente in corso di realizzazione nel comune di Borgo Mantovano, in provincia di Mantova.
Osborne Clarke e Hogan Lovells hanno assistito rispettivamente il compratore Tea S.p.A e i venditori Hergo Biomethane Italia S.r.l., controllata da Infrastrutture S.p.A., Trusendi Libero Costruzioni S.r.l. e Società Agricola Le Sacche di Goldoni & C nella stipula degli accordi finalizzati all’acquisizione, da parte di Tea S.p.A., di Revere Energia S.r.l..
La società, dopo diversi anni di sviluppo, è titolare di un’autorizzazione per la costruzione di un impianto di produzione di biometano da FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano), attualmente in corso di realizzazione nel comune di Borgo Mantovano, in provincia di Mantova.
L’innovativo impianto di Revere Energia tratterà 36.000 t l’anno di rifiuto organico (umido) e produrrà 360 Sm³/h di biometano per autotrazione, da immettere nella rete nazionale del gas naturale, per un totale di oltre 3 mln Sm³/a di biometano avanzato.
L’acquirente, Tea S.p.A., è stato seguito da un team di Osborne Clarke guidato dal partner Giovanni Penzo, coadiuvato dal senior associate Carlo Gioffrè e dal lawyer Davide Alesso. Hogan Lovells ha invece agito quale advisor legale delle tre aziende venditrici, assieme allo Studio Totaro.
"Osborne Clarke ha una solida esperienza nella consulenza in relazione a operazioni di finanza straordinaria e contrattualistica commerciale nel settore Energy & Utilities e, più in particolare, nel Waste to Energy. Il futuro passa dall’energia pulita e, come studio, siamo orgogliosi di essere al fianco di clienti che investono in questa direzione” commenta Giovanni Penzo, Partner di Osborne Clarke.