Gli avvocati Filippo Canepa e Maurizio Zonca hanno prestato assistenza ad Ely s.p.a. nella complessa operazione di ristrutturazione del debito avviata avanti al Tribunale di Busto Arsizio nel corso del 2014, per un valore complessivo di circa 78 milioni di Euro.
L’operazione ha visto il deposito di una domanda di concordato preventivo con continuità provvisoria, fondata sulla temporanea prosecuzione dell’attività aziendale al fine di preservare il valore degli assets e garantirne, così, la successiva cessione.
Il decreto di omologazione, oggetto di successivo reclamo presso la Corte d’Appello di Milano, è divenuto definitivo nel mese di dicembre 2015, a seguito del perfezionamento, post omologazione, di alcuni accordi transattivi sottoscritti da Ely s.p.a. con l’Agenzia delle Entrate, in linea con la proposta di transazione fiscale ex art. 182-ter L.F. già precedentemente formulata in sede concordataria, e con un noto istituto bancario, il cui credito era garantito da alcuni contratti di cessione dei crediti futuri verso il GSE, dalla incerta opponibilità alla procedura concorsuale, ed oggetto di privilegio speciale ex art. 46 TUB.
Il concordato preventivo ha portato alla ristrutturazione del debito della società, consentendo di preservare tutti gli assets della medesima, costituiti, oltre che da immobili, da circa 130 impianti fotovoltaici e da una quindicina di partecipazioni in società di capitali attive nelle settore delle energie rinnovabili e della gestione di impianti a biomassa.