Ulteriori novità nell'ambito della normativa sulla plastica
Published on 26th Jul 2024
La regolamentazione di tappi, microplastiche e imballaggi
Lo scorso 3 luglio è entrato in vigore l'ormai noto divieto di immissione sul mercato di contenitori in plastica monouso per bevande con una capacità fino a tre litri i cui tappi e coperchi in plastica non sono in grado di restare attaccati ai contenitori per la durata dell'uso previsto del prodotto.
La nuova disposizione è parte del più articolato Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 196, che ha recepito la c.d. Direttiva Single Use Plastic sull'immissione sul mercato di prodotti in plastica monouso (tra cui posate, cannucce, bastoncini cotonati, aste a sostegno dei palloncini) e sui relativi obblighi di marcatura, e di una ancora più organica disciplina europea dei prodotti in plastica.
Microplastiche
Nell'autunno 2023 è infatti entrato in vigore il regolamento n.2055, che ha disciplinato l'immissione sul mercato di prodotti contenenti microparticelle di polimeri sintetici non degradabili, le c.d. microplastiche.
Il regolamento passerà forse alla storia come quello che ha vietato la distribuzione di glitter e paillettes, anche se non è esattamente così: il regolamento non si applica alle microparticelle contenute con mezzi tecnici in modo da evitare rilasci nell’ambiente (se utilizzate conformemente alle istruzioni per l’uso), e a diverse categorie di prodotti. Nell'ambito di tale regolamento, è particolarmente interessante la regolamentazione del materiale da intaso granulare per superfici sportive in erba sintetica, vietato a decorrere dal 17 ottobre 2031.
Imballaggi
Ancora, lo scorso aprile il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento c.d. sugli imballaggi (Packaging and Packaging Waste Regulation - PPWR).
L'obiettivo è ridurre l'utilizzo di imballaggi in plastica e monouso (flaconcini di shampoo, confezioni monodose di condimenti) e di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) negli imballaggi a contatto con prodotti alimentari.
Il regolamento sugli imballaggi entrerà in vigore successivamente all'approvazione da parte del Consiglio ma molti operatori del mercato stanno già adeguandosi alle nuove prescrizioni.