
Forniamo assistenza legale in materia Golden Power a società estere e italiane impegnate in acquisizioni e operazioni commerciali e societarie nei settori qualificati come strategici.
Il Regolamento UE sugli Investimenti Esteri Diretti (o Foreign Direct Investment - FDI) e il sistema italiano sul Golden Power qualifica come tali i settori della difesa e sicurezza nazionale, il settore del 5G e i settori civili strategici relativi, ad esempio, ai dati, all'energia, ai trasporti, alla salute, all'agroalimentare e alle comunicazioni.
Il nostro team specializzato, costantemente aggiornato sulle evoluzioni e sugli orientamenti della disciplina, assiste i clienti sia nella fase preliminare della valutazione in merito all'applicabilità della normativa, sia nella fase successiva ed eventuale della notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Cos'è e a chi si applica la normativa Golden Power?
La disciplina in materia di Golden Power attribuisce alla Presidenza del Consiglio dei Ministri speciali poteri di controllo preventivo al fine di salvaguardare gli assetti proprietari di società operanti in alcuni settori considerati strategici per l'economica nazionale.
In particolare, è demandato al Governo il potere di vietare la conclusione di determinate operazioni o l'adozione di specifiche delibere oppure di imporvi specifiche condizioni.
Le imprese che gestiscono attivi strategici, con riferimento ad alcune delibere, atti e operazioni, nonché i soggetti che acquistano partecipazioni rilevanti nelle medesime imprese sono assoggettate all'obbligo di notifica al Dipartimento per il coordinamento amministrativo del Governo. L'inosservanza dell'obbligo di notifica è punita con importanti sanzioni amministrative pecuniarie, oltre che con la nullità delle delibere e degli atti adottati in violazione di tali obblighi.
È fondamentale, anche a fronte delle ragguardevoli conseguenze economiche e pratiche di un'omessa notifica, analizzare ogni singola operazione con estrema cautela e massima attenzione, svolgendo, ove possibile, un'analisi multi-giurisdizionale, al fine di assicurare la conformità dell'operazione alle disposizioni in vigore nel Mercato Unico.
In questo contesto, diviene essenziale riuscire ad anticipare le riflessioni in tema di Golden Power ad una fase assolutamente preliminare dell'operazione / delibera in discussione, così da poter definire il percorso più adatto al caso di specie, e conciliare nel modo quanto più efficiente possibile i tempi del business con quelli della legge.
L'istituto della prenotifica
L'ambiguità del dettato normativo, unita alle innumerevoli aree di business coinvolte, hanno fornito basi giuridiche incerte: talvolta, infatti, non è possibile stabilire con assoluta certezza se una delibera, un atto e/o un'operazione è soggetta ad obbligo di notifica.
La permanenza di molteplici incertezze interpretative connesse all'applicazione della disciplina in materia di golden power ha portato ad un utilizzo crescente della notifica a fini precauzionali.
L'istituto della prenotifica rappresenta uno strumento non risolutivo, ma utile per fronteggiare l'ambiguità del dettato normativo in tutti quei casi in cui la discrezionalità che accompagna i poteri speciali si scontra apertamente con le esigenze di certezza del diritto.
- Approfondimenti
Le acquisizioni effettuate da soggetti italiani possono rientrare nel campo di applicazione della normativa sul Golden Power?
Nei settori delle comunicazioni, dell'energia, dei trasporti, della salute, agroalimentare, finanziario, creditizio e assicurativo, anche l'insediamento stabile di un soggetto appartenente all'Unione europea, ivi compresi quelli stabiliti o residenti in Italia, può far scattare l'obbligo di notifica di un'acquisizione.
La semplice costituzione di una società può richiedere una notifica ai sensi della normativa sul Golden Power?
I c.d. investimenti greenfield, che si realizzano quando un'impresa investe all'estero creando ex novo un’attività produttiva (ad esempio, una nuova filiale), sono rilevanti quando l'oggetto sociale della società neocostituita, o gli attivi da essa detenuti, riguardano la difesa e la sicurezza nazionale o uno dei settori strategici individuati dalla normativa.
Nel caso l'oggetto sociale riguardi uno dei settori strategici individuati dalla normativa, diverso dalla difesa e dalla sicurezza nazionale, l'investimento è scrutinabile solo se uno o più soci, esterni all'Unione europea, detengono una quota dei diritti di voto o del capitale almeno pari al 10%.
La costituzione di pegni su partecipazioni societarie rileva ai fini dell'applicazione della normativa sul Golden Power?
Con sentenza n. 10275/2024, il TAR Lazio ha chiarito che la mera costituzione di pegni su partecipazioni societarie costituisce un’operazione rilevante ai sensi del D.L. 21/2012.
Di conseguenza, la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri deve avvenire già in tale fase e non al momento dell’eventuale escussione dei beni oggetto del pegno.
Gli affidamenti per mezzo di gare pubbliche possono rientrare nel campo di applicazione della normativa sul Golden Power?
Gli affidamenti di contratti di concessione, anche di competenza regionale, aventi ad oggetto un asset strategico devono essere notificati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri secondo una disciplina specifica, che prevede rilevanti misure di semplificazione.
Tali misure prevedono la possibilità per la stazione appaltante, pubblica o privata, di trasmettere un'informativa sulla procedura di gara, anche anteriormente alla pubblicazione del bando di gara, e la possibilità per la stazione appaltante e l’impresa aggiudicataria di eseguire la notifica, anche congiuntamente, dopo la selezione della migliore offerta e anche prima della proposta di aggiudicazione.
Inoltre, è previsto il dimezzamento dei termini per l'esercizio dei poteri speciali, da 45 a 23 giorni.
Se sorge un dubbio in merito all'applicabilità della normativa sul Golden Power, è possibile trasmettere una pre-notifica?
La procedura di pre-notifica consiste nella possibilità di trasmettere al Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri una informativa sul progetto che si intende realizzare (naturalmente, prima della sua realizzazione).
A differenza del procedimento ordinario, che può durare fino a 45 giorni (salvo richieste di informazioni), il procedimento di pre-notifca consente alle imprese interessate di avviare delle interlocuzioni preliminari con il Governo e di chiedere una prima valutazione circa l’applicabilità o meno della disciplina in materia di Glden Power, riducendo a 30 giorni i tempi di risposta.
Un atto societario interno può rilevare ai fini dell'applicazione della normativa sul Golden Power?
Le delibere e gli atti societari che abbiano per effetto modifiche della titolarità, del controllo o della disponibilità degli attivi strategici, talvolta, devono essere notificati, al pari delle acquisizioni, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la verifica dell'applicabilità del Golden Power.
Tra questi atti rientrano, ad esempio, quelli che dispongono il trasferimento all'estero della sede sociale, la modifica dell'oggetto sociale, la cessione di diritti reali o di utilizzo relativi a beni materiali o immateriali, l'assegnazione degli stessi a titolo di garanzia o l'assunzione di vincoli che ne condizionino l'impiego.
La notifica ai sensi della normativa Golden Power deve essere trasmessa entro 10 giorni dal momento in cui l'operazione è conclusa?
In genere, qualora l'operazione riguardi l'assunzione di delibere/atti societari rientranti nel campo di applicazione della normativa la notifica viene trasmessa prima dell'adozione della relativa delibera/atto societario o entro 10 giorni dall'approvazione della stessa (e non dall'avvenuta iscrizione al Registro Imprese).
Qualora l'operazione da notificare abbia ad oggetto l'acquisto di partecipazioni societarie, si tende a procedere alla notifica nell’interim period tra signing e closing, inserendo nel contratto di compravendita un'apposita condizione sospensiva che disciplina l'esecuzione della notifica.
Anche il settore idrico rileva ai fini dell'applicazione della normativa sul Golden Power?
Il DPCM n. 179/2020 ha individuato i seguenti beni e rapporti di rilevanza strategica nel settore idrico:
- le infrastrutture critiche, fisiche o virtuali, che garantiscono la continuità dei servizi legati alla fornitura di acqua potabile destinata al consumo umano e di acqua destinata all'uso irriguo, alla fognatura e depurazione;
- le tecnologie impiegate nella gestione di tali infrastrutture e servizi idrici;
- le imprese del settore con un fatturato superiore a Euro 300 milioni e con un numero di dipendenti superiore a 250 unità.
Per le operazioni aventi ad oggetto l'acquisto di partecipazioni è possibile effettuare una notifica congiunta da parte delle società interessate?
La notifica viene effettuata congiuntamente dalla società acquirente e dalla società le cui partecipazioni sono oggetto dell'acquisto.
In assenza di notifica congiunta, la società acquirente è tenuta a trasmettere una informativa contenente gli elementi essenziali dell'operazione e della notifica alla società le cui partecipazioni sono oggetto dell'acquisto al fine di consentirne la partecipazione al procedimento.
Il periodo di esame della notifica da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri è, di regola, pari a massimo 45 giorni lavorativi dall'avvenuta notifica?
Il termine per l'esame della notifica e l'esercizio dei poteri speciali da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri può essere sospeso, una sola volta, per un massimo di 10 giorni (in caso di richiesta indirizzata alle parti notificanti) o di 20 giorni (in caso di richiesta indirizzata a terzi).
In caso di mancata pronuncia da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il termine, l’operazione si considera approvata senza condizioni.
Se un'impresa è attiva nel settore del 5G è tenuta a trasmettere una notifica annuale ai sensi della normativa sul Golden Power?
I servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G e cloud e la sicurezza cibernetica rientrano tra le attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale.
In tali settori, sono soggetti ad obbligo di notifica la stipula, a qualsiasi titolo, di contratti o accordi aventi ad oggetto l'acquisizione di beni o servizi relativi alla progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione:
- delle reti relative ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G; oppure
- di componenti ad alta intensità tecnologica funzionali alla predetta realizzazione o gestione.
Inoltre, ogni anno è necessario notificare un piano che descriva, inter alia, le modalità di sviluppo dei sistemi di digitalizzazione.
Siamo a disposizione per aiutarti nelle fasi di valutazione, prenotifica, notifica e adempimento degli obblighi